Passione e Territorialità
Chi siamo
Passo Dopo Passo
Il 2020 segna l’inizio di una nuova esperienza gastronomica nel borgo di Fizzano di proprietà della Famiglia Zingarelli. Una cucina autentica, proposta dallo chef Maurizio Bardotti capace di trasformare in emozioni quei sapori che trova, stagione dopo stagione, nell’orto di famiglia, ampliato e messo a disposizione per proporre un’esperienza unica e raffinata, come nella filosofia che accompagna, fin dalla sua nascita, il percorso di Rocca delle Macìe.
Chef
Maurizio Bardotti
Classe 1978, ha attraversato tutte le tappe, con consapevolezza e umiltà, che lo hanno portato a diventate un professionista serio e appassionato. “Condivido una grande sintonia con questo luogo, per l’atmosfera che qui si respira insieme ad una brigata giovane e motivata e all’entusiasmo della famiglia Zingarelli. La mia cucina si fonda sui sapori della nostra regione, la cucina toscana mi ha permesso di essere quello che sono diventato. Propongo piatti che partono da queste basi affinate con nuove tecniche e sapori, perché come il vino, anche i prodotti di ciascun territorio conservano la loro identità e la trasferiscono nel piatto per offrire delle sensazioni uniche e inimitabili.”
Direttrice
Giulia Zingarelli
In sala, il sorriso e l’occhio attento di Giulia Zingarelli, da subito appassionata del nuovo progetto, chiudono il cerchio di un percorso sensoriale che inizia in un luogo incredibile e passa attraverso la mano esperta e appassionata di uno chef che lascia parlare con eleganza il proprio territorio.
Il dialogo tra Campagna e Cucina
L’ORTO DI FAMIGLIA
Gli orti dislocati nelle tre tenute di proprietà, Fizzano, Sant’Alfonso e Le Macìe, utilizzati fino al 2019 solo dalla Famiglia, sono stati ampliati e messi a disposizione della nuova Osteria con l’obiettivo di offrire prodotti freschissimi raccolti quotidianamente dai nostri ortolani. Un progetto nuovo che ci dona quei sapori autentici, in parte dimenticati, che possiamo oggi riscoprire grazie ad un’attenta ricerca tra nuove e vecchie varietà di ortaggi e piante da frutto. Una perfetta coordinazione che vede l’esperienza della campagna a servizio di una cucina che ha bisogno proprio di costanza, quantitativa e qualitativa, per garantire la stagionalità dei menù proposti.
seguendo l'andamento delle stagioni
Creazioni
“Uovo pochè, pecorino, tartufo, spinacini”
Un piatto ideato nel 2014 che da allora accompagna lo chef in ogni sua esperienza garantendo grandi emozioni.
“Spaghetto Mancini, cacio e pepe, sedano rapa, caffè”
Un piatto ideato nel 2020. La particolarità: l’utilizzo del pepe nero passato dalla moka per ingentilirne il carattere e la freschezza del sedano rapa che armonizza gli ingredienti tradizionali.
Faraona, i suoi fegatini, uva, scarola brasata alla verbena
Un piatto del 2020, suggerito dall’avvicinarsi dell’autunno con una nota territoriale decisa e proveniente dai vigneti di Rocca delle Macìe.